Calendario ambientale 20096 min read

E’ partito il conto alla rovescia verso il nuovo protocollo di Kyoto: tra undici mesi infatti i grandi della terra si riuniranno a Copenhagen per dare vita all´accordo internazionale mondiale per tagliare i gas serra che prenderà il posto del protocollo di Kyoto, alla sua naturale scadenza del 2012. Inutile dire che a livello politico molto dipenderà anche da quali saranno gli effetti di quella che alcuni hanno definito la green revolution obamiana, che fa perno su tre priorità ben precise (3, checché ne pensi il ministro Tremonti): energie rinnovabili e indipendenza dal petrolio – investimenti nella sanità (per ridurre il deficit) – scuola (manutenzione degli edifici e formazione).

Tra una settimana Barack Obama dovrà cominciare a dimostrare che quelle tre priorità che ha indicato coerentemente in ogni occasione pubblica da quando è partita la lunga campagna elettorale che lo ha portato ad essere eletto 44esimo presidente degli States, non sono solo annunci e che rappresentano davvero quel cambio di paradigma a livello economico quanto mai necessario per le future generazioni di abitanti di questo pianeta.

La lunga marcia verso Copenhagen iniziata un mese fa a Poznan vedrà molte tappe intermedie, tra cui un paio anche italiane come il G8 sull’ambiente in programma ad Aprile a Siracusa e il G8 della Maddalena a luglio.

«Il filo conduttore negli appuntamenti del 2009 saranno i temi del clima e dell´energia, in relazione con la recessione economica». Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, guarda al calendario di quest´anno. «La novità di quest´anno – spiega Cogliati Dezza – sarà il fatto che diventeranno appuntamenti ambientali anche quelli di carattere economico, come già avvenuto non solo nel caso del pacchetto dell´Unione Europea del 20-20-20, ma anche con il documento dell´Europa sulla crisi economico finanziaria, che menziona interventi di mitigazione o adattamento ai cambiamenti climatici come opportunità per creare nuovi posti di lavoro». Secondo il presidente di Legambiente «non c´è solo il G8 sull´ambiente, ma il G8 della Maddalena a luglio, che dovrà sicuramente prendere in esame questi temi. Anche nel G20, la questione economico finanziaria non potrà non toccare la questione clima ed energia».

«Tra gli appuntamenti che vorrei segnalare – continua il presidente di Legambiente – c´è anche il Social Forum di fine gennaio che si terrà a Belem, in Brasile. Le questioni ambientali sono affrontate sempre, a livello di sviluppo locale, ma quest´anno è prevista una apposta sezione centrale sul cambiamento climatico. Si tratta di un segnale – conclude Cogliati Dezza – che certo non cambierà la direzione di marcia del mondo, come con il G8 o la Conferenza Onu di Copenaghen, ma è molto significativo».

Michele Candotti, segretario generale del Wwf Italia, sottolinea come l´anno appena aperto sarà cruciale per l´emergenza clima, su cui l´associazione ha lanciato una apposita campagna. «Il G8 sull´ambiente che si terrà in Italia – continua il segretario del Wwf – costituirà la prima prova generale, la preparazione delle grosse potenze industriali mondiali alla Conferenza Onu sul clima di dicembre a Copenaghen. Lì si discuterà dell´accordo post Kyoto, con impegni precisi, per ridare vitalità e continuità al protocollo. Di conseguenza si affronterà la spinosa distribuzione degli oneri, cioè di chi si accolla i carichi di maggiore riduzione della CO2».

Insomma, il nodo da sciogliere sarà «chi farà il primo passo – spiega il segretario del Wwf – se il mondo industrializzato o i Paesi emergenti, sobbarcandosi la trasformazione della propria economia. E in questo contesto di crisi, i Paesi industrializzati non vogliono penalizzare le loro industrie, mentre gli emergenti come India, Cina, Brasile e Sud Africa, rivendicano il diritto delle loro popolazioni a beneficiare della crescita economica».

Altro tema importante nel 2009 per il Wwf sarà il conto alla rovescia per il 2010 sulla perdita di biodiversità, il cosiddetto ´´Countdown 2010´´ fissato a livello globale. «Il 2009 – afferma il segretario – sarà critico per le strategie per l´arresto della perdita di vitalità degli ecosistemi, la diversità delle specie e degli habitat. Si tratta di un punto chiave prima di tirare le fila nel 2010 e i segnali ad oggi non sono positivi. Il presidente del Brasile Lula ad esempio ha rivendicato il diritto di sfruttare l´Amazzonia per beni e materie prime. In tutto questo poi la perdita di biodiversità è connessa anche ai mutamenti del clima e alla sua soluzione, dove conta sempre la velocità con cui si affronta il problema».

Ecco una carrellata delle principali date su temi ambientali del 2009:

14-16 GENNAIO: TOKYO
Conferenza ministeriale sull´ambiente e l´energia nei Trasporti a livello mondiale (Meet – Ministerial Conference on Global Environment and Energy in Transport) per un totale di 22 Paesi responsabili di circa il 60% delle emissioni di gas serra a livello mondiale dal settore dei trasporti, e le Organizzazioni internazionali

2 FEBBRAIO
Giornata mondiale delle zone umide 13 FEBBRAIO: Climate Care Day, dove il mondo dell´impresa insieme al Wwf coinvolgerà i propri dipendenti in un gesto simbolico sulla riduzione dei consumi

16 FEBBRAIO
Protocollo di Kyoto compie quattro anni

16-20 FEBBRAIO: NAIROBI
25/a sessione del Consiglio del Programma delle Nazioni Unite per l´Ambiente (Unep) e Forum globale ministeriale sull´ambiente

10-12 MARZO: COPENAGHEN
Conferenza scientifica internazionale sui cambiamenti climatici, per fare il punto su conclusioni scientifiche, tecnologie e decisioni politiche avanzate

16-22 MARZO: ISTANBUL
5/ o Forum mondiale sull´acqua e conferenza ministeriale sulle strategie di gestione della risorsa idrica alla luce del cambiamento globale, anche del clima 22 MARZO: Giornata mondiale dell´acqua, che quest´anno punterà sulla questione dell´oro blu transfrontaliero

28 MARZO: EARTH HOUR DAY
Evento mondiale lanciato dal Wwf che punta a coinvolgere un miliardo di persone in un´azione concreta per la riduzione del consumo di energia

17-19 APRILE: SIRACUSA
G8 sull´Ambiente

20 APRILE: NEW YORK
8/o Forum Nazioni Unite sulle Foreste, che affronterà: cambiamenti clima; deforestazione; desertificazione; biodiversità; gestione sostenibile delle foreste

22 APRILE
Giornata mondiale della Terra

22 MAGGIO
Giornata mondiale della biodiversità

24-26 MAGGIO: COPENAGHEN
A sei mesi dalla Conferenza Onu sul clima, si terrà il World Business Summit sui cambiamenti climatici

5 GIUGNO
Giornata mondiale dell´ambiente 8 GIUGNO: Giornata mondiale degli oceani

17 GIUGNO
Giornata mondiale della lotta contro la desertificazione e la siccità 8-10 LUGLIO: G8 in Italia, alla Maddalena

31 AGOSTO-4 SETTEMBRE: GINEVRA
Conferenza mondiale sul clima promossa da un´agenzia Onu, l´Organizzazione mondiale meteoreologica (World Meteorological Organization), per definire gli scenari sul clima SETTEMBRE: NEW YORK – Assemblea generale Onu sul clima

19-20 SETTEMBRE
Weekend dedicato a livello internazionale a ´´Puliamo il mondo´´, dove volontari ai quattro angoli del globo si dedicano a bonificare l´ambiente dai rifiuti. In Italia e´ organizzato da Legambiente

22 SETTEMBRE
Giornata mondiale senz´auto, quando i cittadini scelgono di lasciare il proprio mezzo a casa e di spostarsi in modo sostenibile, in genere a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici;

4 OTTOBRE
Giornata mondiale dedicata agli animali 11 DICEMBRE: Giornata internazionale della montagna

7-18 DICEMBRE: COPENAGHEN
Conferenza Onu sul clima (Cop 15), dalla quale dovrebbe partire il nuovo accordo globale salva-clima.

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